Diritto di recesso

Estratto delle CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA

 

Sezione IV

RECESSO, GARANZIE E LIMITAZIONI DI RESPONSABILITA’

  

Art. 10 – Diritto di recesso

L’Acquirente ha diritto di recedere dal Contratto, senza penalità e senza specificarne il motivo, entro il termine di 14 gg. (quattordici giorni) di calendario, decorrenti dal giorno in cui l’Acquirente abbia acquisito il possesso fisico del bene, o, nel caso di contratto di servizi, dal giorno della conclusione del Contratto.

Qualora l’Acquirente intenda esercitare il diritto di recesso, dovrà darne comunicazione al Fornitore a mezzo di apposita comunicazione spedita via Raccomandata A/R, all’indirizzo Smartcoop Società Cooperativa, Via Roma n. 92 – 08100 Nuoro NU, ovvero, a mezzo mail all’indirizzo smartcoop.shoponline@gmail.com  o tramite posta elettronica Certificata (PEC) a smartcoop@pec.net .

La restituzione del bene da parte dell’Acquirente dovrà avvenire, senza ritardo e, in ogni caso, entro 14 gg. (quattordici giorni) dalla data di invio della comunicazione di recesso al Fornitore. Le sole spese dovute dall’Acquirente per esercitare il diritto di recesso saranno quelle dirette alla restituzione del bene al Fornitore, che prescrive l’adozione di ogni possibile cautela nel procedere alla spedizione, utilizzando gli involucri e gli imballi originali del bene, o comunque equivalenti, che ne preservino l’integrità e lo proteggano adeguatamente durante il trasporto. La restituzione del bene a seguito dell’esercizio del diritto di recesso dovrà effettuarsi al seguente indirizzo: Smartcoop Società Cooperativa, Via Roma n. 92 – 08100 Nuoro NU.

Il Fornitore eseguirà il rimborso del prezzo del bene per cui sia stato esercitato il ripensamento entro 14 gg. (quattordici giorni) dal ricevimento della comunicazione di recesso da parte dall’Acquirente. In linea di massima, il Fornitore utilizzerà lo stesso mezzo di pagamento prescelto dall’Acquirente per la transazione iniziale, salvo che l’Acquirente stesso abbia disposto altrimenti, nel qual caso sarà a suo esclusivo carico ogni eventuale costo aggiuntivo derivante dal diverso mezzo di pagamento prescelto. Sarà facoltà del Fornitore trattenere il rimborso fino al ricevimento del bene, oppure, fin tanto che l’Acquirente non abbia fornito prova di averlo restituito.

Qualora il bene restituito sia danneggiato, o evidenzi segni d’usura connessi a manipolazioni non strettamente necessarie per stabilirne in via immediata e diretta, natura, caratteristiche e relativo funzionamento, il Fornitore tratterrà dal rimborso un importo corrispondente alla diminuzione del relativo valore. Pertanto, nel caso in cui il bene restituito risulti danneggiato (ad esempio in presenza di abrasioni scalfitture, graffi, o altre deformazioni, ecc.), o non completo di ogni elemento o suo accessorio (ivi incluse etichette, cartellini ecc.), non corredato da istruzioni/note/manuali allegati, confezioni e/o imballaggi originali (o, comunque, adeguati), o dai relativi certificati di garanzia (ove presenti), l’Acquirente risponderà della diminuzione patrimoniale del valore del bene, con diritto al rimborso per un importo pari al valore residuo del bene stesso.

Ricevuta dal Fornitore la comunicazione con cui l’Acquirente manifesti la propria volontà di esercitare il diritto di recesso, cesserà ogni vincolo connesso al Contratto, fatto salvo quanto previsto dal presente Articolo.

  

Art. 11 – Garanzie

È garantita all’Acquirente la Conformità dei beni al Contratto entro il termine di 2 anni (24 mesi) dalla loro consegna.

In assenza di Conformità dei beni al Contratto, l’Acquirente potrà chiedere, alternativamente e senza spese, la riparazione o la sostituzione del bene acquistato, ovvero, una riduzione del prezzo, o la risoluzione del Contratto, a meno che la richiesta non sia oggettivamente impossibile da soddisfare, o risulti eccessivamente onerosa per il Fornitore ai sensi dell’art. 130, comma 4, Codice del consumo. Qualora la

riparazione e la sostituzione siano impossibili o eccessivamente onerose, o il Fornitore non abbia provveduto alla riparazione o alla sostituzione del bene entro i termini convenuti o, infine, la sostituzione o la riparazione precedentemente effettuata abbiano arrecato notevoli inconvenienti all’Acquirente, questi potrà chiedere, a sua scelta, una riduzione del prezzo o la risoluzione del Contratto.

 

L’Acquirente decade da ogni diritto connesso alla Conformità dei beni al Contratto qualora non denunci il difetto di conformità lamentato al Fornitore entro 2 mesi (due mesi) dalla data della sua scoperta. Non richiesta se il Fornitore abbia espressamente riconosciuto il difetto, o lo abbia coscientemente occultato, la denuncia dovrà specificare la non conformità riscontrata, nonché almeno una fotografia del bene in oggetto, il tutto accompagnato da ricevuta fiscale del Fornitore comprovante l’avvenuto acquisto.

 

L’Acquirente dovrà far pervenire la denuncia, e relative richieste, alternativamente ad uno dei seguenti recapiti: a) via Raccomandata A/R all’indirizzo Smartcoop Società Cooperativa, Via Roma n. 92 – 08100 Nuoro NU; b) tramite PEC, alla seguente casella di posta certificata smartcoop@pec.net .

Ricevuta la denuncia/richiesta e relativa documentazione, il Fornitore valuterà la non conformità denunciata dall’Acquirente e, dopo avere effettuato i preliminari accertamenti del caso, autorizzerà, o meno, la restituzione del bene fornendo all’Acquirente un “Codice reso”, spedito via e-mail all’indirizzo fornito in fase di trasmissione dell’ordine. L’autorizzazione a restituire il bene non costituisce comunque riconoscimento della non conformità, la cui esistenza sarà appurata solo successivamente alla restituzione del bene. Il bene stesso - di cui il Fornitore abbia autorizzato la restituzione - dovrà essere reso all’indirizzo espressamente indicato, unitamente a copia dell’autorizzazione alla restituzione recante il “Codice reso” e nel pieno rispetto delle precauzioni di cui all’Art. 10.3.

Qualora il Fornitore sia tenuto a rimborsare, in tutto o in parte, all’Acquirente il prezzo pagato, il rimborso verrà effettuato, ove possibile, mediante il medesimo mezzo di pagamento utilizzato dall’Acquirente all’atto di acquisto del bene, o, in alternativa, mediante bonifico bancario. Sarà onere dell’Acquirente comunicare al Fornitore, già in sede di denuncia/richiesta, gli estremi bancari per effettuare il bonifico a suo favore e per far sì che il Fornitore sia messo nella condizione di poter restituire la somma dovuta.

  

Art. 12 – Limitazioni di responsabilità

Il Fornitore non è responsabile per la mancata o ritardata esecuzione del Contratto qualora ciò dipenda da disservizi imputabili a cause di forza maggiore, caso fortuito, o comunque non imputabili al Fornitore. Salve le ipotesi di cui all’art. 1229 Cod. Civ., nessun risarcimento spetterà, di conseguenza all’Acquirente, che avrà unicamente diritto all’integrale restituzione del prezzo e degli eventuali oneri accessori corrisposti.

Il Fornitore - dimostrata l’adozione di tutte le possibili cautele in base all’ordinaria diligenza, all’esperienza, come alla miglior scienza del momento in tema di sicurezza delle transazioni online - non assume alcuna responsabilità per eventuali usi fraudolenti, illeciti o irregolari delle carte di credito, assegni o altri mezzi di pagamento, imputabili a condotte dolose o negligenti dell’Acquirente rispetto agli obblighi di custodia e di tempestiva informazione all’emittente dei citati mezzi di pagamento.

  

Art. 13 – Responsabilità extracontrattuale

Il Produttore è responsabile per danni cagionati dai difetti dei beni promossi/ceduti tramite Sito. Ai sensi dell’art. 116 Codice del consumo, sarà il Fornitore ad essere responsabile del danno cagionato da difetto del bene venduto, qualora ometta di comunicare al danneggiato, entro tre mesi dalla richiesta di cui al seguente terzo comma, l’identità e il domicilio del Produttore, o dell’intermediario che gli abbia fornito il bene in questione.

Il danneggiato potrà chiedere il risarcimento dei danni cagionati dalla morte o da lesioni personali, ovvero dalla distruzione o deterioramento di una cosa diversa dal bene difettoso, purché normalmente destinata all’uso o consumo privato e in tal senso utilizzata dal danneggiato. In quest’ultima ipotesi, ai sensi dell’art. 123 del Codice del consumo, il danno a cosa diversa dal bene difettoso sarà risarcibile solo nella misura

eccedente la somma di € 387,00 (trecento-ottantasette-euro). In ogni caso spetterà al danneggiato provare tanto il difetto, quanto il danno, come anche la necessaria connessione causale tra difetto e danno subito.

La richiesta del danno, redatta esclusivamente per iscritto, dovrà specificare puntualmente il bene che ha cagionato il danno, nonché la data e il luogo del relativo acquisto. Inoltre, se ancora esistente, sarà onere del danneggiato offrire in visione il bene in questione, secondo le indicazioni impartite dal Produttore, o Fornitore, ovvero da terzi da questi indicati.

Il risarcimento del danno sarà escluso qualora il danneggiato, pur consapevole del difetto del bene e degli annessi pericoli, ciò nonostante vi si sia volontariamente esposto. In presenza di colpa del danneggiato - che usando l’ordinaria diligenza avrebbe potuto evitare il danno subito – il risarcimento richiesto verrà escluso o ridotto in proporzione alla gravità della colpa imputabile alla vittima.

È da escludersi qualsiasi responsabilità per le conseguenze derivanti da bene difettoso qualora il difetto stesso sia imputabile alla conformità del bene ad una norma giuridica imperativa, o altro provvedimento vincolante, ovvero se lo stato delle conoscenze scientifiche e tecniche, al momento in cui il bene sia stato messo in circolazione, non permetteva ancora di considerarlo difettoso.

  

Art. 14 – Risoluzione del contratto

Il puntuale pagamento dei beni e/o servizi acquistati online, ai sensi dell’Art. 6.1 delle presenti Condizioni generali di vendita online, come il pagamento di ogni ulteriore onere e/o impegno di cui all’Art. 6.3, hanno carattere di obbligazioni essenziali del Contratto.

Ove non giustificato da caso fortuito o forza maggiore, l’inadempimento delle predette obbligazioni, comporterà l’automatica risoluzione di diritto del Contratto ex art. 1456 cod. civ., senza necessità di pronuncia giudiziale.